Turismo e Territorio
Ultima modifica 9 aprile 2024
Acquaviva Collecroce deve il nome alla copiosità delle sorgenti dei corsi d’acqua che la percorrono, e dal colle della Croce che ricorda il sacrificio del Salvatore. Particolarmente suggestivo è il saluto alla primavera con la festa del “Maja” quando il primo maggio tra musica e canti popolari un pupazzo fiorito ed animato chiamato “Maj” sfila per le vie del paese. Acquaviva Collecroce (Kruč) è un paese molisano, immerso nel verde, a mt.425 sul livello del mare, la cui estensione è di kmq. 28,5 confinante con i comuni di Castelmauro, San felice del Molise, Palata, Tavenna, Guardialfiera, distante km.60 dal capuologo Campobasso e km.30 dal centro costiero di Termoli. Il territorio, prevalentemente collinare, è sfruttato dall’agricoltura e dalla pastorizia, si aggiungono poi le risorse boschive, che denotano la vocazione turistica del luogo, il cui splendido esempio è il bosco comunale “Defenza”. Comune di minoranza linguistica croata, il cui idioma parlato è lo Stocavo – Icavo, utilizzato 5 secoli fa in alcune zone della costa Croata, tramandato dalla gente cristiana, che si trapiantò sulle coste adriatiche, verso la fine del XV secolo per sfuggire al predominio turco che, andava estendendosi nei Balcani.
Della tradizione slava si conservano alcuni canti ed usanze quali la caratteristica festa del “MAJA” (il primo Maggio) collegata ai riti del calendimaggio, dove una pagliara addobbata con fronde verdi, fiori freschi e primizie sfila per le vie del paese portando buoni auspici accompagnato da canti e balli.